Triplice fischio… il mio Hellas è in serie C...non voglio accettare che la partita sia finita!!!
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Autore: Scaligero75
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Triplice fischio finale, la partita è finita… il mio Hellas è in serie C!!!
Non riesco o forse non ho il coraggio di staccare gli occhi dal campo di gioco, non voglio accettare che la partita sia finita, un nodo alla gola non mi permette di respirare e gli occhi sempre più gonfi non riescono più a contenere le lacrime e si lasciano andare in un pianto fanciullesco, ininterrotto, incredulo, sincero!!!
Non riesco nemmeno a guardare in faccia le persone che mi stanno intorno, provo un sentimento di imbarazzo e di disagio, poi, preso coraggio, scorgo nei loro occhi i miei, vedo in loro le mie lacrime, una curva intera sta piangendo e in quel preciso momento si alza il coro “Hellas, Hellas…” e mi sento orgoglioso di far parte di questa fantastica tifoseria. Resto lì fermo, attonito, in attesa che qualcuno mi risvegli da questo brutto sogno, ma è tutto dannatamente vero!
Non riesco a lasciare il tempio, il mio galeone sta affondando e noi, la curva sud, come ogni buon capitano, saremo gli ultimi ad abbandonare la nave, che questa volta non riuscirà a far ritorno al porto. I giocatori sembrano dei soldati morti in battaglia, sparsi esanimi qua e là per il campo. Intanto i cori si susseguono incessantemente e capisco che la mia fede incondizionata e disinteressata sarà eterna!!!
Sono passate quasi ventiquattro ore… mi sento svuotato, leggero, ho affisso la bandiera sul balcone perché sono fiero di tifare Hellas, vorrei che il campionato di serie C iniziasse domani per essere ancora lì a gridare, soffrire, gioire, cantare, incitare i nostri giocatori, io per te, mio caro Hellas, ci sono e ci sarò sempre. Passerà anche tutto questo e ne usciremo un giorno ancora più forti.
Non voglio e non chiedo di essere ripescato, perché io non sono un tifoso del Napoli, il campo ha detto C e C sarà.
Si dice che dalle situazioni più negative bisogna saper cogliere i lati positivi e io di lati positivi ne ho trovati davvero tanti, ho capito che Verona città è viva, l’Hellas non è una moda, come lo sono altre squadre, bensì una fede. Ci siamo stretti intorno alla squadra e quel coro a fine partita passerà alla storia, abbiamo insegnato tifo a mezza Italia e così sarà per sempre.
A tutta quella gente che in questi giorni mi dice “…ma dai non prendertela! È solo una partita di calcio…!” rispondo che mi dispiace per loro che non possono provare e capire questi sentimenti e queste emozioni, belle o brutte che siano; rispondo che mi dispiace per loro che non sanno e non sapranno mai cosa significhi amare l’Hellas Verona; rispondo che mi dispiace per loro che non verseranno mai una lacrima per il mio Verona.
Scaligero 75
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