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La prima domenica del nuovo cammino ho sentito il mio nome chiamato a gran voce dai quindicimila dentro lo stadio. Seppur consapevole delle mie forze al fischio d’inizio ho avuto paura. Una paura strana, diversa e non sapevo darmi un perchè. Tutte le gare degl’anni passati le vedevo scorrere nella mia mente. Vittorie, sconfitte, persone a me tanto care ma che purtroppo non sono più qui. Non trovo la forza o forse il coraggio per mettere fine a questa paura. Qualcuno ha pensato di rendere arduo il mio domani. Divieti, proclami, pur di vedermi isolata e lontana. Poi d’improvviso volgo il mio sguardo verso di voi in curva Sud. Mi sento sfiorare da ognuno di voi sento il mio cuore battere a mille. Io vi conosco, ognuno di voi seppur di età diversa porta nel cuore la fede la gloria di questi miei cent’anni di storia. Ancora una volta mi sento protetta da questa impagabile curva Sud. Vedo svanire le mie paure mi sento sicura. Insieme a voi nel lungo cammino nel profondo sud abbiamo raggiunto la prima vittoria. Li avete azzittiti ancora una volta. La vetta seppure vicina è ancora lontana. Nulla è scontato e noi lo sappiamo. Nessuna paura e insieme sapremo arrivare al nostro traguardo. La serie “A” la vetta più ambita la nostra ragione di vita.
Gianfranco LIGUORI